11.01.2006

CHI DEVE FARE CHIAREZZA?

"MANIFESTO DI IMPEGNO CIVICO" anno 1- n.12- ottobre 2006

E' dal 2002 che l'Amministrazione comunale sta stravolgendo l'assetto del nostro territorio approvando progetti presentati come "Patti Territoriali" ma in contrasto con il Piano Regolatore che stabilisce le varie destinazioni urbanistiche. "Impegno Civico" è stato messo sotto accusa da Rifondazione Comunista, Comu­nisti Italiani e Democratici di Sinistra per aver osato sollevare questo problema. Da questi partiti vorremmo sapere:
- Perché dopo quattro anni di completo silenzio si è dovuta costituire la nostra Associazione per far conoscere alla cittadinanza (su questo ed altri problemi), quello che sta succedendo nel nostro paese?
- Perché parlate riduttivamente di "...qualche centinaio di metri cubi di cemento" quando i progetti approvati ne comportano oltre 30.000?
- Perché non dite che con il vostro voto favorevole sono stati approvati progetti per oltre 14.000 mc.?
- Perché pur riconoscendo l’uso distorto che la maggioranza fa di questo strumento respingete il nostro invito a richiedere l’uscita dai "Patti"?
- Perché non dite che vi sono progetti in attesa di approvazione per 86.000 mc.?
- Dove sono le opportunità di lavoro offerte da questi progetti (dagli alti costi ambientali ed urbanistici) e dove sono quelle derivate dalla concessione approvata con il vostro voto e relativa al cambio di destinazione d'uso di immobili che da garages come d'incanto sono diventati locali commerciali?
- Perché fate fìnta di non sapere che altri Comuni si sono ritirati da questi"Patti" quando si sono accorti di essere caduti in una trappola di cemento?
- Perché da tre anni e mezzo avete rinunciato a svolgere il ruolo di minoranza e mostrate tanta (sospetta) indulgenza verso "la Margherita" che è respon­sabile dello sfascio amministrativo? Cosa si nasconde dietro tutto questo?
E' questa la vostra chiarezza? E' questo che chiedono i cittadini? La nostra posizione riguardo alla variante al P.R.G., ai Piani particolareggiati ed al­l'abusivismo l'abbiamo continuamente espressa a chiare lettere sui nostri notiziari. E' inutile continuare ad attribuirci etichette. Non stiamo con nessuna parte politica. Stiamo con i cittadini che sono stufi di amministrazioni che privilegiano gli interessi di pochi e che ci hanno fatto retrocedere a livelli da quarto mondo. Ci interessa soltanto veder rinascere il nostro paese e sosterremo ogni serio ed onesto tentativo finalizzato a questo scopo da qualunque parte provenga. Che fra i nostri associati ci siano persone che nel passato hanno ricoperto incarichi amministrativi non è una rivelazione. Così come è noto che non hanno scheletri negli armadi, che non hanno mai favorito facoltosi imprenditori e che non hanno mai fatto politica per professione. Altri, di noi, sono impegnati nel sociale senza scopo di lucro. Altri ancora sono dei semplici cittadini che hanno voluto mettere a disposizione il loro impegno e le loro energie nel tentativo di far uscire il nostro paese dal degrado ambientale, morale e politico in cui si trova. Tutti li ringraziamo così come ringraziamo quanti vorranno unirsi a noi in questa difficile ma non impossibile impresa.
P.S. - Dopo le "scomuniche" ed i messaggi, in parte trasversali ed in parte indecifrabili, ma tutti riconducibili a metodi in uso in particolari ambienti, speriamo che non arrivi il classico colpo alla nuca di staliniana memoria.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

I Democratici di Sinistra sono da sempre alternativi a questa margherita, lo abbiamo più volte ribadito ma, se ne avete bisogno, lo ripetiamo ancora una volta.
Se i Patti Territoriali vengono stravolti da questa maggioranza, le responsabilità vanno ricercate da chi, attraverso il proprio sostegno, ha consentito la vittoria di Franco Monti e della Margherita salvo poi pentirsi.
Tranquilli noi non sosterremo mai questi metodi amministrativi che sicuramente non condividiamo....ma possiamo essere sicuri che tra Voi non ci sarà chi si rilascerà ammaliare dalle sirene di questa MARGHERITA?
Il nostro impegno è quello di rilanciare Montecompatri affrontando i mille problemi irrisolti dando una speranza a tutti i cittadini di un futuro che oggi non riusciamo a vedere.
La verità è che Primavera per Montecompatri ha fatto paura alla Margerita perchè,con il suo impegno, stava rilanciando il nostro paese e se ci avessero lasciato terminare la legislatura, oggi staremo a parlare di come Montecompatri stava rinascendo, ma questo avrebbe determinato la morte politica della Margherita salvata da questo destino non certo da noi.
Ecco......a chi a voluto questo governo diciamo:
mandiamoli subito a casa....è già troppo tardi perchè per riparare i loro danni ci vorranno anni.....
Agostino Dente

Anonimo ha detto...

Che bel teatrino, che gran gioco delle parti si stanno inventando questi amministratori e politicanti incompetenti! Ma dico, ce ne fosse uno, in tutto l'arco delle forze politiche monticiane, veramente in gamba! Niente di niente, ci fanno vergognare con le loro politiche interessate, i gruppi civici poi fanno ridere, sono la solita minestra riscaldata che gira e rigira è costituita sempre dalla stessa gentaglia che ha, come minimo, una corresponsabilità pesante, quando non una connivenza con gli amministratori passati e attuali. Ma chi vogliamo prendere in giro ancora? Monte Compatri (si scrive così) ha bisogno di una classe di governo con qualche titolo morale, politico e professionale in più, ma soprattutto avrebbe bisogno di un'altra cittadinanza, non di questa massa di pecoroni pronti a sacrificare il benessere della comunità e la bellezza architettonica del paese sull'altare del proprio, solito, inutile, interessuccio personale! Sembrerà un discorso qualunquistico, ebbene si, lo è: dal momento che "chiunque" governi non fa altro che deturpare e degradare il paese il qualunquismo non è un'opzione politica, ma una constatazione della completa incapacità organizzativa dei cittadini dalla quale scaturisce il pessimo modo di amministrare le ricchezze del Comune. Votare a Monte Compatri significa avere legami personali e promesse da risquotere, dunque è meglio astenersi, sperando così di non contribuire ad eleggere una feccia umana difficilmente riscontrabile altrove. In attesa di una trasformazione antropologica e di una crescita reale della cittadinanza osservo con attenzione ogni sforzo di costruire un'alternativa alla solita, noiosa ed insipida solfa.